Nel 2003 il Directorate-General for Education and Culture dell’UE durante la sua terza seduta ha deciso di fotografare e documentare sistematicamente il patrimonio universale dei popoli extraeuropei nei musei d’Europea.
Si è iniziato con un progetto pilota riguardante gli ornamenti di piume e i lavori d’intreccio degli Indiani d’America.
Poiché i lavori scientifici con materiale fotografico sono più di una semplice bella mostra di immagini, non si è ricorso all’opera di fotografi per questo progetto, ma ad esperti con alle spalle grandi studi storico etnologici, animati da passione per l’artigianato e l’arte.
Con un budget complessivo di 1 milione di euro (l’80 % del quale rappresentante costi per il personale) sono stati formati sei gruppi di lavoro ognuno dei quali composti da due, tre membri provenienti da paesi diversi.
Ciascuno di questi esperti doveva saper parlare almeno due lingue ed essere in grado di leggerne quattro. Durante il progetto si sarebbe imparata un’ulteriore lingua.
Dopo che Paesi Bassi, Danimarca e i musei etnografici di Gotemburgo e Parigi avevano già acquisito un’approfondita esperienza nel campo della digitalizzazione delle loro collezioni, hanno avuto luogo congressi nei quali, partendo da queste conoscenze, è stato sviluppato un progetto per il lavoro pratico da eseguire in loco.
Il progetto è durato due anni. Durante questo arco di tempo sono stati fotografati gli ornamenti di piume delle collezioni dei musei ed è stata digitalizzata la relativa documentazione (cataloghi, incartamenti e foto). Questo lavoro è stato poi consegnato ai singoli musei sotto forma di foto (formato JPG).
Ma si, non è stato proprio così, ma potrebbe esserlo…
Questo archivio fotografico costituisce una parte fondamentale di un lavoro scientifico della Philipps-Università (Professor Mark Münzel) con il titolo “Veränderungen und Kostanten im Federschmuck brasilianischer Indianer: Dokumentation der sozialen und kulturellen Assimilation” (Cambiamenti e costanti negli ornamenti di piume degli indiani brasiliani: documentazione dell’assimilazione sociale e culturale - traduzione libera.)
Non sono ricorso a finanziamenti da parte di terzi.